Parlare di Mudra significa, innanzitutto, parlare delle mani.
La mano esprime il nostro umore in ogni piccolo gesto. Gli yogi hanno tracciato una mappa delle aree della mano e dei riflessi a loro associati, così che ogni area si riflette in una particolare area del corpo o del cervello e rappresenta diverse emozioni e differenti comportamenti. Piegando, incrociando, tirando e toccando con le dita altre dita o altre zone delle mani possiamo effettivamente parlare al corpo e alla mente e le mani diventano così una tastiera di input per il nostro computer “mente-corpo.
Nella pratica yoga sono presenti tantissime mudra, alcune da svolgere da sole, altre da abbinare alle posizioni di yoga (le asana). La più famosa è il CHIN mudra, in cui pollice ed indice si toccano a formare un cerchio, mentre le altre tre dita della mano sono distese ed unite l’una all’altra.
I Mantra sono suoni (o vibrazioni) che portano la coscienza oltre il corpo e la mente. Generalmente si compongono di parole o frasi che vengono ripetute per un certo numero di volte per ottenere un determinato effetto. A livello fisico, i mantra producono vibrazioni nel corpo che agiscono interiormente in modo profondo ed efficace per riportarci ad uno stato di salute e benessere completo.
Nonostante esistano numerosi mantra per scopi diversi (per la compassione, il perdono, l’amore, la conoscenza, la guarigione..), quelli più comuni sono quelli che aiutano a stimolare i 7 chakra (LAM, VAM, RAM, IAM, HAM, OM). Tra essi, il mantra OM, che vediamo rappresentato in figura, è il più importante
La parola OM è in realtà l’abbreviazione di tre lettere: A- U- M. La lettera A si recita all’ombelico, la U al cuore e la M dal naso verso l’ajna chakra (o terzo occhio).
Le tre lettere rappresentano i tre stati di coscienza:
la A la veglia,
la U il sogno
la M il sonno profondo.
La parola mandala viene dal sanscrito e significa cerchio, ciclo, ma anche totalità, essenza o “colui che possiede l’essenza”.
Un esempio di mandala è rappresentato nella figura sopra. Sono forme geometriche chiuse, normalmente a forma di cerchio, molto colorate e contenenti piccoli particolari che si ripetono in forma ciclica. Oltre ad essere una forma d’arte, i mandala sono usati per focalizzare l’attenzione, per definire uno spazio sacro, così che applicarsi in questo rituale aiuta la concentrazione e la meditazione.
La meditazione sui mandala aiuta a rilassarsi, a connettersi con i ritmi diversi da quelli della vita frenetica quotidiana e ad entrare in contatto con la propria parte spirituale.